Il 15 e 16 marzo, si è svolto a Peschiera del Garda un corso per orientisti cartografi, promosso dal Comitato FISO Veneto e diretto dal maestro di orienteering Stefano Zonato. Per un sabato e una domenica si sono ritrovati una decina di orientisti provenienti dal Veneto, Friuli V.G., Trentino A.A., Lombardia e Liguria per apprendere le modalità di realizzazione delle carte topografiche con simbologia ISSOM da utilizzare per le gare sprint, che notoriamente si svolgono in parchi e zone urbane. La scala ridotta (1:4.000/ 1:5.000) e la tipologia del terreno scelto per queste mappe (a facile percorrenza), ben si adattano anche per gare promozionali e corsi, per questo il Comitato FISO Veneto ne ha promosso la realizzazione al fine di moltiplicare gli impianti di orienteering con caratteristiche ISSOM in tutte le località e sviluppare al massimo la promozione del nostro sport. Un obiettivo che però non sembra essere stato compreso dai Club orientistici del Veneto, da cui ci si aspettava maggior partecipazione. Molto gradita la visita del Vice Sindaco di Peschiera che ha portato il saluto dell’Amministrazione comunale, esprimendo il proprio compiacimento che nella città del “Quadrilatero” vi sia una mappa di orienteering con cui si potranno organizzare attività con le scuole, gare promozionali e manifestazioni per i turisti.
Dopo una iniziale carrellata storica, Zonato ha illustrato l’utilizzo delle basi cartografiche su cui lavorare e dei materiali che servono per effettuare il disegno di campagna. Successivamente si è passati alla pratica sul campo, in cui gli allievi, favoriti anche da due belle giornate di sole, si sono cimentati con il caratteristico e pittoresco centro urbano ed i giardini dei bastioni. La presenza dei “cartografi” nelle vie del centro ha incuriosito non poco i passanti che chiedevano cosa stessero facendo, cosicché il corso è stata anche una occasione per promuovere l’orienteering tra la gente del posto.
Nei giorni precedenti Zonato aveva già cartografato la stessa area, così che gli allievi hanno potuto confrontare il proprio lavoro con quello del maestro, scoprendo come si potevano disegnare alcune situazione difficili (in particolare i sottopassi). Oltre al centro storico è stata fatta esperienza di rilievo anche in una zona periferica, con caratteristiche differenti. Nel pomeriggio di domenica si è discusso sul lavoro svolto e sull’utilizzo del software O-Cad per il disegno finale. Il Corso, per quanto breve, è risultato abbastanza impegnativo, costringendo gli iscritti a dare il meglio di se in termini di capacità di osservazione, di codificazione secondo la simbologia ISSOM e di disegno. Al termine è sorta spontanea in tutti la necessità di completare quanto appreso, con un successivo corso dedicato all’uso del software per il disegno “O-cad”. Impeccabile l’organizzazione che a costi assai contenuti ha previsto un pernottamento con colazione e una cena al ristorante, un bel momento conviviale che ha favorito anche la reciproca conoscenza e amicizia.
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