ASIAGO – Si chiude la due giorni di orienteering sull’Altopiano di Asiago con la prova di staffetta in programma in Val Formica che ha fatto registrare un “sold out” tra i partecipanti che si sono sfidati nei boschi attorno al rifugio per scoprire le lanterne posizionate lungo il percorso dalle due società organizzatrici: Erebus Vicenza Orientamento ed Asiago 7 Comuni SOK.
“La gara era tracciata in un percorso difficile ed impegnativo – commenta Tommaso Scalet, il delegato tecnico di gara – con una prima parte in salita, poi una seconda molto tecnica che si concludeva in costa con alcuni semiaperti molto difficili. pertanto un percorso tecnico che dai commenti ricevuti è piaciuto molto”. La gara, valevole per il Campionato regionale veneto e trentino, ha visto primeggiare nella categoria élite maschile Samuele Tait e Roberto Dallavalle della Gronlait Orienteering mentre in seconda e terza posizione sono arrivati gli atleti della Pavione, rispettivamente Ivano Bettega e Maurizio Castellaz mentre in terza Damiano Bettega e Piero Turra.
Il Campionato veneto élite è stato vinto dal Fonzaso trascinato dalla famiglia Cavagnis, il figlio Sebastiano ed il papà Stefano.
Nel podio élite femminile il distacco tra le prime e le altre è stato ampio: successo per le atlete del Trent-O Martina Palumbo e Sabrina Rinaldi in 2 ore e 17 minuti. In seconda posizione con 3 ore e 1 minuto le atlete dell’Orienteering Galilei Gaia Ferrante e Marta Scapin che hanno conquistato il titolo veneto mentre in terza, distanziate di 30 secondi, le compagne di squadra Federica e Nicole Anedda.
Da segnalare il titolo veneto M20 conquistato da Alessandro Bedin e Guglielmo Viale della Park World Tour Italia e il titolo nella W35 delle portacolori del Tarzo Raffaela Paset e Francesca Uliana.
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