E’ partito il conto alla rovescia per il Campionato veneto TrailO – PreO in programma sabato 25 settembre a Gallio con inizio alle ore 15.
La gara di precisione sarà aperta ad esordienti e principianti, nonché ad agonisti delle categorie Open e Paralimpici, con ritrovo e quartier generale in Val di Nos.
La regia organizzativa è affidata all’ASD Asiago 7 Comuni SOK con iscrizioni fino a giovedì 23 settembre.
Un appuntamento di richiamo in una stagione che ha segnato il ritorno alle competizioni dopo lo stop forzato causato dalla pandemia.
Sono rientrati intanto in Italia gli azzurri del Trail-O, reduci da un’intensa full immersion di allenamenti e gare alle porte di Vilnius, in Lituania, con la partecipazione alla Falco Cup, che in tre giorni prevedeva 4 eventi, tra cui spiccavano le due prove classificate WRE per il ranking internazionale: un TempO sabato pomeriggio e un Pre-O da 26 punti di controllo domenica mattina.
Da sottolineare la nutrita partecipazione sia degli atleti paralimpici italiani (tutti convocati i sei nazionali dal Veneto, Bortolami, Nardo, Pajaro, Valentini, Zancanaro e Galvan, (quest’ultimo alla sua prima trasferta con la maglia azzurra) sia stranieri, con ben 24 iscritti nella categoria ‘Phisically Challenged’.
Nelle due gare WRE a brillare sono proprio il vicentino Nicola Galvan ed il padovano Fabio Bortolami, primi rispettivamente nel PreO e nel TempO della categoria Paralimpici. Per Galvan è arrivata una vittoria allo spareggio sul punto a tempo sul russo Khalanskiy mentre per Bortolami un successo con 20” di margine sul lettone Jakubovskis.
Nella classifica generale della Falco Cup, in cui si considerava una prova di scarto sulle quattro disputate, i migliori risultati sono ancora di Galvan (1° tra i Paralimpici) e S. Lambertini (1° tra gli Junior), arricchiti dai podi di Gaio (2° Open), Frascaroli (2° Junior) e Tenani (3° Open) e dalle posizioni a ridosso del podio di Bortolami (4° Paralimpici) e Madella (5° Open).
Si conferma una volta di più la compattezza di squadra. Soddisfatto dei risultati Nicola Galvan: “Dopo alcuni anni di recupero fisico e preparazione tecnica il confrontarmi con alcuni tra i migliori al mondo su un terreno continentale molto insidioso mi ha sorpreso positivamente. Ora l’attenzione è già proiettata verso i prossimi appuntamenti agonistici da cui attendo conferme”.
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