Adria è ripartita dall’orienteering per rinascere dopo mesi di chiusura in cui la pandemia sembrava avere avuto la meglio su tutto. Invece, oggi, le strade del centro si sono animante per ospitare la staffetta sprint valevole per la Coppa Veneto ed Emilia Romagna che ha visto la partecipazione di ben 158 atleti al via.
La Polisportiva Masi ha chiuso la staffetta élite in prima posizione con il tempo di 48’17’’ grazie alle prestazioni individuali di Viola Zagonel, Enrico Mannocci ed Emilio Tamarri. Alle sue spalle il Fonzaso con Giada Corso, Mattia Scopel e Matteo Antoniol. Sul gradino più basso del podio, in un’ora e due minuti, l’ Erebus Orientamento Vicenza con Celeste Nike Pretto, Rebecca Dal Bon ed Edoardo De Vallier.
“Sono contentissimo di questa… ripartenza – commenta a caldo il sindaco di Adria Omar Barbierato – Complimenti a 45° Parallelo Outdoor, la società locale che ha organizzato l’evento. Per noi è un onore ospitare la gara di una disciplina aperta a tutte le fasce d’età e che, oltre allo sport vero e proprio, unisce tante altre competenze a cominciare dalla capacità di orientarsi in posti sconosciuti. Queste manifestazioni sono un modo per far conoscere Adria e le sue bellezze in modo che gli atleti e i loro accompagnatori abbiano poi la voglia di tornarci per visitarla con più calma. Oggi, infatti, Adria ha voglia di ripartire: abbiamo avuto le canoe per conoscere il nostro territorio direttamente dall’acqua, è passata la Granfondo del Po, ci sono stati i “Madonnari” e c’è anche il Festival Biblico: in poche, parole, tanti appuntamenti, dallo sport alla cultura, per rinascere dopo la pandemia”.
Anche il responsabile tecnico dell’evento, Alessio Tenani, si è dichiarato soddisfatto della giornata: “E’ andato tutto molto bene grazie all’Amministrazione comunale, ma soprattutto grazie alla società organizzatrice locale, 45° Parallelo Outdoor, che dal punto di vista logistico è stata eccezionale. Noi come Polisportiva Masi abbiamo gestito la parte tecnica e, in virtù della sintonia nelle sinergie, in piazza tutto ha funzionato nel migliore dei modi sia per quanto riguarda il rispetto dei protocolli sia per la condivisione degli spazi con le altre manifestazioni.
La difficoltà del percorso è che la velocità andava gestita bene: chi è partito forte è arrivato davvero stanco mentre chi ha saputo dosare le energie è rimasto lucido anche dal punto di vista tecnico e, quindi, è riuscito a non commettere errori perché il percorso non era “fettucciato” pertanto bisognava raggiungere i punti soltanto guardando la mappa”.
E, a proposito di Polisportiva Masi, buone le prestazioni dei suoi portacolori con il successo nella staffetta élite trascinata dall’azzurra Viola Zagonel.
Tra i giovani diversi gli Juniores che si sono messi in mostra, a cominciare da Mattia Scopel, atleta del Fonzaso.
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