Il 24 gennaio scorso presso la sala riunioni del CONI di Padova si sono incontrate le società venete affiliate alla FISO per l’assemblea ordinaria di metà mandato.
Erano presenti i rappresentanti dell’A.S.D. Pol. Bissuola (VE), dell’A.S.D. Vicenza Orienteering Team (VI), dell’ A.S.D. Erebus Orientamento Vicenza (VI), dalla Pol. Bassano AL T17-orienteering (VI), dell’A.S.D Or. G.Galilei (VE), l’Or Swallows Noale A.S.D. (VE), del CSI Or Treviso (TV), dell’ASD Park Word Tour Italia (VI), dell’Or Dolomiti (BL), dell’Or Tarzo A.S.D.(TV), dell’A.S.D. Lessinia Or. Boscochiesanuova (VR), L’ASD Fonzaso (BL), dell’Or. Asiago 7 Comuni S.O.K.(VI), dell’ASD Arces Or. Klubb (VI).
L’incontro si è aperto con i saluti del Presidente nazionale FISO, Mauro Gazzerro per poi passare alla presentazione delle statistiche sull’andamento del movimento orientistico in Veneto elaborate da Edoardo Tona (visibili in forma dettagliata su questo sito www.fisoveneto. It) dalle quali, a fronte di un evidente calo di tesserati si evidenzia una maggior fidelizzazione, nel senso della continuità di tesseramento, un aumento di gare organizzate nell’anno (da 60 a 71) e soprattutto il raddoppio o quasi dei partecipanti alle gare svolte in Veneto (dato su cui ha però positivamente influito lo svolgimento dei Campionati mondiali svoltisi nella scorsa estate in territorio Veneto e Trentino).
Ha preso infine la parola Walter Peraro, Presidente del Comitato regionale FISO Veneto, che ha illustrato l’attività svolta in questi due anni. (vedi relazione in fondo)
E’ stata quindi aperta la discussione in cui sono intervenuti numerosi presidenti e rappresentanti di Club. Il tema su cui più si è discusso riguardava l’obbligo della visita medica esteso recentemente anche ai non agonisti e per l’attività nella scuola. Unanime la richiesta di svolgimento di corsi per i tecnici FISO (Istruttori, direttori di gara, allenatori, ecc.). Particolarmente problematico sembra essere quest’anno mantenere lo svolgimento dei Campionati Studenteschi in tutte le provincie del Veneto, ciò a causa del motivato rifiuto degli insegnanti di alcune provincie di collaborare a fronte di una azzeramento quasi totale dei fondi. Anche per gli interventi di esperti esterni non ci sono fondi per cui gli esperti di orienteering dovrebbero offrire gratuitamente la loro opera nella scuola. Si tratta di una situazione che potrebbe portare a conseguenze gravi per il nostro movimento che vede nella scuola un importante serbatoio di nuove leve. Al termine, su esplicita richiesta del Presidente regionale, è stata rinnovata la fiducia all’attuale Consiglio Direttivo confermando le linee guida che si è dato, con l’unica raccomandazione di aggiungere nel piano del prossimo biennio anche l’attività nella scuola.
(WP)
RELAZIONE DEL PRESIDENTE FISO VENETO ALL’ASSEMBLEA DI META’ MANDATO (PADOVA 18.1.2015)
Nell’assemblea elettiva del dicembre 2012 ci si lamentava del fatto che a fronte di un sensibile aumento dei tesserati, non c’era stata nella nostra regione la contemporanea crescita di partecipanti alle gare, la cui media sembrava in costante calo. Abbiamo quindi assunto come obiettivo del quadriennio di questo Comitato l’aumento dei partecipanti alle gare di orienteering. Nelle linee programmatiche 2013-2016 ritenevamo che questo obiettivo potesse essere favorito attraverso le seguenti linee di azione:
- Sviluppo organizzativo dei club orientistici veneti
- Sviluppo dei circuiti promozionali
- Sviluppo della formazione di base
- Sviluppo della attività cartografica
- Sviluppo dell’orientamento turistico (orientwalking)
- Sviluppo della promozione sui media
Attività del comitato FISO Veneto 2013 -2014
Il Comitato in questo biennio si è riunito 14 volte, gestendo il calendario, i regolamenti, l’archivio cartografico, la parte amministrativa e burocratica (tesseramenti, affiliazioni, ruoli tecnici, ecc.) e la comunicazione attraverso il sito internet, partecipando anche agli impegni istituzionali della FISO Nazionale e del CONI regionale.
Come Comitato abbiamo partecipato con una nutrita rappresentativa al Trofeo delle Regioni, ottenendo nel 2013 una storica vittoria. In sei delle sette provincie del Veneto si sono sempre svolti i Campionati Studenteschi e ogni anno abbiamo organizzato le fasi regionali, portando sempre una squadra di ragazzi alle fasi nazionali.
Rappresentative del nostro Comitato hanno partecipato ai Giochi del Veneto (Caorle 2013), al trofeo CONI (Caserta 2014), al Trofeo Alpe Adria (Cansiglio 2014) e come detto al Trofeo delle Regioni. Nel biennio abbiamo organizzato 6 raduni dello “Junior team” coinvolgendo qualche centinaio di ragazzi (anche se fino ad ora non siamo riusciti ad inserire i nostri giovani nella squadra nazionale). Per quanto riguarda la formazione, pur riconoscendo una minore attività rispetto ai propositi iniziali, registriamo nel biennio vari corsi ed incontri per la diffusione del Trail- o, un corso per cartografi Issom, gli esami per il conseguimento del ruolo di tracciatore e direttore di gara e un corso di base, oltre ad un contributo alla riflessione per la revisione del regolamento Quadri tecnici. Il Comitato è intervenuto con un proprio stand alla Fiera dello sport a Vicenza, a Sport Export di Verona (edizione 2013 e 2014), alla Notte dello sport di San Giovanni Lupatoto (VR) ; a Job & orienta di Verona (edizione 2013 e 2014). Attraverso la collaborazione con Zona Punto abbiamo promosso la realizzazione di 4 servizi televisivi trasmessi in numerose emittenti del Veneto. Sia nel 2013 che nel 2014, grazie all’impegno dei Club orientistici si sono sempre svolti i previsti campionati regionali (Campionato veneto middle; Campionato veneto di Staffetta; Campionato veneto Long; Campionato veneto Sprint; Campionato veneto in Notturna) e il trofeo delle Provincie venete, con puntuale consegna delle medaglie ai vincitori. Nel 2014 in collaborazione con l’Istituto Ville Venete e l’Ufficio Scolastico regionale del MIUR,abbiamo promosso con successo una iniziativa che ha coniugato la promozione dell’orienteering verso le scuole, con la promozione turistica delle Ville venete (con buone premesse che tale iniziativa possa proseguire). Infine vogliamo segnalare il nostro intervento presso la Regione Veneto per l’inserimento nella nuova legge regionale del Veneto sullo sport, del riconoscimento della cartografia per l’orienteering come impianto sportivo ammissibile ai finanziamenti pubblici. Se pure non coinvolti direttamente, siamo lieti di registrare in questo biennio orientistico Veneto, la disputa dei Campionati del Mondo CO, prima volta nella storia dell’orienteering in Italia, il cui successo va attribuito ai molti volontari che si sono resi disponibili, ai Club che si sono concretamente impegnati nell’organizzazione e a Gianpiero Mazzeni presidente del Comitato organizzatore.
[per i dati statistici vedere l’articolo apposito]
Dallo scorso anno siamo passati dunque da 8.236 partecipanti alle gare a 14.514 con un aumento di oltre 6.000 concorrenti, pari a circa il 75% in più; il numero delle gare organizzate è aumentato da 60 a 71 (quasi il 20% in più), così come è aumentato il numero di orientisti fedeli da almeno tre anni (da 662 a 885). Dobbiamo per contro registrare una diminuzione consistente di tesserati (nel Veneto siamo scesi sotto la soglia dei 3000), ma sappiamo che su questo numero influisce fortemente l’andamento altalenante delle “tessere green” ovvero di coloro, soprattutto ragazzi, che si avvicinano al nostro sport ma poi non continuano a praticarlo. Il nostro obiettivo non era però l’aumento dei tesserati (si pensi che in una regione d’Italia i tesserati sono stati lo scorso anno quasi 10.000 ma i praticanti forse non superavano i 100), il nostro obiettivo era l’allargamento della pratica del nostro sport sia in termini di gare che di partecipanti e soprattutto la fidelizzazione degli orientisti, cioè l’aumento di quanti praticano con continuità.
Gli aumenti che leggiamo nelle statistiche sono da attribuire soprattutto e principalmente al grande lavoro organizzativo e promozionale dei Club orientistici del Veneto a cui va il mio personale ringraziamento, e forse, almeno in piccola parte, anche al lavoro del Direttivo. Di certo comunque possiamo ritenere che il movimento della FISO Veneto abbia raggiunto l’obiettivo invertendo la tendenza registrata fino al 2013.
In chiusura è mio dovere informarvi delle dimissioni di Tiziano Zanetello, dichiaratosi del tutto contrario alla politica sin qui perseguita dal Comitato, dimissioni che sono state respinte dal Direttivo ma che Zanetello non ha ritenuto revocare. Apro ora la discussione sull’attività svolta nella prima metà del nostro mandato e al termine pongo al voto formale dell’assemblea la fiducia a questo Direttivo per i prossimi due anni.
Il Presidente FISO Veneto
Walter Peraro
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