Una vittoria ipotizzata in gennaio come obiettivo da raggiungere, quindi voluta, poi preparata con cura ed infine conquistata. Una vittoria che mostra un movimento orientistico regionale in buona salute, che in questa manifestazione ha saputo esprimere il meglio di se.
Qualcuno dirà che in Calabria non c’era nessuno e che vittorie come queste non contano, ma invece è vero il contrario, perché è proprio in trasferte così impegnative sia dal punto di vista economico che organizzativo, che emerge la forza di un movimento regionale ed il vero significato del “Trofeo delle Regioni” trofeo, manifestazione dove più che il risultato individuale conta l’insieme, l’aver “coperto” tutte le categorie anche in Calabria, l’avere tra i propri soci tanti appassionati di orienteering disposti ad andare dall’altra parte della Penisola per alzare la bandiera del ”Leon” sul pennone più alto. Applaudiamo gli amici del Trentino che hanno vinto la classifica delle categorie Junior, applaudiamo la Puglia che comincia a far vedere un movimento orientistico importante, che attendevamo da tempo (mi si permetta qui di ricordare che la prima gara di orienteering in quella regione la organizzai io, se ben ricordo nell’81, nel centro storico di Lecce, assieme all’Arci Lecce), applaudiamo gli amici Emiliani e Laziali e di tutte le altre, tante regioni, presenti nei boschi dei Piani di Maistro e del Piano di Novacco nel comune di Saracena.
Se i risultati individuali ottenuti ai Campionati Italiani dello scorso anno nella Foresta Umbra sul Gargano, potevano avere minor valore a causa della defezione di tanti campioni, qui la vittoria non è del singolo ma del collettivo. Perciò ha vinto l’organizzazione veneta, il lavoro di Roland Pin e di quanti lo hanno aiutato a mettere insieme una squadra di oltre 70 atleti, ha vinto Guido Parteli che con i suoi amici è riuscito ad organizzare una trasferta di quattro giorni, per disputare una gara a quasi mille chilometri di distanza, ha vinto l’entusiasmo degli orientisti veneti che hanno gareggiato (e che ci piacerebbe citare uno per uno), compreso colui o colei, che pur arrivando nella parte bassa della classifica ha fatto aggiungere il suo punticino per arrivare alla vittoria. Accanto agli atleti che hanno gareggiato voglio immaginare si siano stretti, almeno col pensiero, i tantissimi altri che non erano là con loro.
Sul piano individuale potremmo dire che … hanno vinto tutti, pensando al significato simbolico della vittoria nell’elite maschile, ottenuta da Emiliano Corona, un atleta trentino, residente in Emilia che gareggia per i colori del Veneto.
Le classifiche renderanno merito ai vincitori di categoria, come è giusto che sia, di questa o quella regione, ma la vittoria complessiva del “Trofeo delle Regioni”, edizione 2013, è del Veneto.
Il Presidente Regionale
Walter Peraro
Foto © GabrieleTolisano.com
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