ROMA A Gazzerro va il timone della Federazione di Orienteering che con Manarin, Frighetto e Giovannelli, mette il Veneto in prima fila a dirigere la Federazione. In Consiglio anche tre trentini (Simoni, Hueller e Pradel), due romani (Mappa e Sbaraglia, unica rappresentante femminile), Passante dalla Puglia e Galano dalla Liguria.
Tutto esaurito, nella sala Rossa del Polo Natatorio del Foro Italico di Roma, sabato 19 gennaio per l’assemblea elettiva della FISO per il quadriennio 2013-2016. Presenti oltre 60 dirigenti di club orientistici (con ben 52 deleghe), provenienti da quasi tutte le regioni italiane e altrettanti rappresentanti di tecnici e atleti delle varie discipline orientistiche. In un clima permeato dal fair play e da una insolita cordialità di tutti i presenti, l’assemblea è stata presieduta dal Dott. Sandro Rossi dirigente CONI assistito da Walter Peraro. Dopo la relazione morale del Presidente uscente Sergio Grifoni che ha tracciato un bilancio delle cose fatte nel trascorso quadriennio e degli impegni che attendono la FISO nel quadriennio appena iniziato, Giuseppe Falco e Mauro Gazzerro, i due candidati alla presidenza, si sono presentati indicando brevemente il loro progetto. Gazzerro è apparso subito molto emozionato, ma altrettanto sicuro del compito che lo attendeva. La votazione ha visto sfilare davanti alle urne molti importanti personaggi della storia della FISO, tra cui Benito Cavini (primo Segretario della federazione), Alberto Zambiasi (organizzatore della prima 5gg. in Italia), Niccolò Corradini (primo e per ora unico italiano a vincere titoli mondiali nello sci-o), Bisoffi e Zanetello, componenti della prima nazionale italiana ai due mondiali dell’’81 (Zanetello) e dell’83 (entrambi) e altri pionieri dell’orienteering. I risultati delle votazioni hanno visto eletto presidente della FISO per il prossimo quadriennio olimpico, il padovano Mauro Gazzerro con 448 voti dei dirigenti (64 società), 15 dei tecnici e 40 dei rappresentanti degli atleti, con un totale di 503 voti. L’altro candidato, Giuseppe Falco ha ottenuto 404 voti complessivi (329 dai dirigenti di 47 società, 17 dai tecnici e 58 dagli atleti). Questo invece il risultato elettorale per la composizione del Consiglio federale: Manarin 490, Mappa 448, Simoni 420, Passante 350, Galano e Giovannelli 329, Frighetto 294. Sbaraglia e Pradel sono stati eletti in rappresentanza degli atleti e Hueller in rappresentanza dei Tecnici.
Tutta la squadra presentata da Mauro Gazzerro ha quindi ottenuto il consenso dell’assemblea ed è entrata a far parte del Consiglio Federale. Dopo la proclamazione dei risultati Giuseppe Falco si è congratulato con il neo eletto Presidente, riconoscendone sportivamente la vittoria ed annunciando al movimento che lascerà la carica di Segretario non appena sarà individuata una persona che potrà sostituirlo.
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